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lunedì 29 ottobre 2007

Anche i Cattolici, a volte, s'incaspitano.

Spesso vengo posto sotto accusa per il titolo del mio Blog, "Non porgiamo l'altra guancia", anche da parte di alcuni Cattolici avvezzi ad andare a braccetto con i comunisti; o da certi predicatori buonisti che non conoscono nè il Catechismo, che autorizza la legittima difesa, nè tantomeno la Storia della Chiesa, a cominciare dallo stesso Apostolo Paolo, di cui ieri la Liturgia ha ricordato le famosissime parole: "Ho combattuto la Buona Battaglia", arrivando ai Cappellani Militari, che sono di grandissimo conforto ai Soldati. Ebbene, ieri alcuni Cattolici hanno messo in pratica la legittima difesa, "Non porgendo l' altra guancia", essendo ormai colma la misura degli attacchi che ultimamente riceviamo da molteplici provenienze, comuniste, radicali, libertarie pseudoliberali, cattofobe ed ateo-militanti.

Ieri infatti il Santo Padre ha Beatificato 498 Martiri Spagnoli uccisi dagli anarco-comunisti durante la Guerra Civile tra il 1934 ed il 1937. Alcuni esponenti dei Centri Sociali romani hanno pensato bene di inscenare una provocazione, l'ennesima, contro la Nostra Fede, andando a manifestare davanti alla Chiesa di Sant' Eugenio, dove la Domenica assistono alla Santa Messa non solo molti esponenti dell' Opus Dei, ma anche moltissimi fedeli spagnoli; esponendo striscioni di tal fatta: "Chi ha ucciso e torturato non può essere beato" e "Viva la Brigata Internacional !", urlando slogan blasfemi ed offensivi contro i Martiri, versando vernice rossa davanti al Sagrato ed inalberando immagini del quadro di Picasso "Guernica", rivelatosi da alcuni anni un falso storico. Solo che questa volta i no-global non avevano fatto bene i loro conti, trovandosi di fronte alla dura ed inattesa reazione dei Cattolici usciti dalla Santa Messa, i quali, anche inneggiando al Salvatore della loro Madre Patria, il Cattolicissimo Generale Francisco Franco, hanno cacciato le zecche, che devono ringraziare alcuni Carabinieri diretti allo Stadio Olimpico per la partita se non hanno subito danni gravi. E come tempo addietro a Milano quando in Corso Buenos Aires si rifugiarono sotto la protezione dei Militi che di norma insultano al grido di: "Se vedi un punto nero, spara a vista: o è un Carabiniere o è un Fascista", come agnellini tremanti e piangenti si sono fatti salvare dall' Arma. Evidentemente molti Cattolici cominciano ad averne le tasche piene degli indegni attacchi contro la Chiesa che ogni giorno mettono a dura prova la Pazienza Cristiana. Attacchi sui giornali, nelle piazze, nei Blog non solo di sinistra ma anche di alcuni di coloro che pretendono di stare nella CdL, ma che non lesinano meschini e ripetuti attacchi contro la Chiesa ed i Preti. Arrivando persino ad insultare il Beato Pio da Pietrelcina, come fa il Corriere della Sera in questi giorni, ed il libro di Luzzatto che così facendo gode di pubblicità.

Se l' avessi saputo, mi sarebbe piaciuto esserci, a Roma. Tanto più che ieri era il 28 Ottobre...

PS:

Per l' Unità i Martiri Cattolici beatificati ieri rimangono Franchisti e Fascisti :

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=69438

Sull' argomento ho scritto anche nell' altro mio Blog:

http://mortidimenticati.blogspot.com/2007/10/i-beati-martiri-di-spagna.html#links


6 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Ecco i commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 29 Ottobre 2007 - 13:38

“….E a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con le altre religioni false, e indecorosamente abbassata al livello di queste;…Tale stato di cose va forse attribuito all’apatia o alla timidezza dei buoni”. Dalla Lettera Enciclica “Quas Primas” di Sua Santità Pio XI°.
La Chiesa deve reagire e intervenire...non farsi intimidire !
Complimenti per il post, avrei voluto esserci anch'io a Roma!
Risorgete Cristiani!

fnsolofra
#2 29 Ottobre 2007 - 13:49

VERGOGNA
SCHIFO
VIGLIACCHI

Massimiliano
utente anonimo
#3 29 Ottobre 2007 - 14:07

Guardate cos' ha scritto l' Unità...

http://www.unita.it/view.asp?IDcontent=69438
Vandeaitaliana
#4 29 Ottobre 2007 - 15:38

Che bavosi quelli dell'unità.
Diretti discendenti degli assassini partigiani rossi italiani e dei rivoluzionari spagnoli. Bestiale e sconcertante.
Mi fanno crescere una rabbia dentro.

Laro

P.S.Perdona la mia ignoranza: "Guernica" è un falso?
utente anonimo
#5 29 Ottobre 2007 - 17:11

L'ora della reazione batte il cielo della nostra Patria ... ;-)
Monsoreau

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#6 29 Ottobre 2007 - 17:45

Laro..
Certo.
Era uscito un articolo sul Domenicale ed uno anche su Avvenire . Di Vittorio Messori quest' ultimo.
Provo a cercarteli...
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 29 Ottobre 2007 - 17:52

Tel chi:


Lunedì 26 aprile 1937, a nove mesi dallo scoppio della guerra civile spagnola, alcuni bombardieri inviati dalla Germania e 18 aerei, tra pesanti e leggeri, del Corpo di spedizione italiano, fecero alcuni passaggi su Guernica, paese Basco di 5000 abitanti, per distruggere il ponte di Renteria, sul fiume Oca e ostacolare così i movimenti dei repubblicani. Guernica costituiva un obiettivo militare, in quanto nodo stradale e ferroviario e sede di due fabbriche dì armi e bombe. La maggioranza dell'esplosivo italo-tedesco cadde sul nodo stradale attorno al ponte e alcune bombe, circa sette, sulla città. I morti accertati furono 93, cui è forse da aggiungere qualcun altro tra soldati isolati, comunque meno di quanto diffuso dalla storiografia tradizionale (1454, 2000 o per alcuni addirittura 3000 morti) che attinse sostanzialmente alla versione fatta circolare dalla propaganda repubblicana e amplificata allora dal britannico Times. Quel tragico lunedì non ci fu fortunatamente mercato a Guernica, perché il delegato del governo basco, Francisco Lozano, lo aveva sospeso. Fu poi provato che i bombardamenti non furono le uniche cause della devastazione della cittadina. Prima di ritirarsi i comunisti e anarchici cosparsero di benzina tutto ciò che poterono e vi diedero fuoco. I minatori anarchici delle Asturie, fuggendo, fecero saltare con la dinamite molti edifici per creare ostacoli alle truppe franchiste.

(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

MESSORI: MA IL QUADRO DI PICASSO È UN «FALSO» IDEOLOGICO

Guernica un clamoroso "falso" ideologico? Per molti sì. In Italia, diversi anni fa, è stato lo scrittore Vittorio Messori, in un intervento raccolto poi nel volume Le cose della vita, a ricordare alcuni retroscena rimossi del dipinto di Picasso: «Da buon spagnolo, Pablo Ruiz Blasco y Picasso amava le corride. Fu, dunque, sconvolto dalla tragica morte di un suo beniamino, il famoso torero Joselito. Per celebrarne la memoria, mise in cantiere un'enorme tela di 8 metri per 3 e mezzo, che gremì di figure tragicamente atteggiate, a colori luttuosi. Finita che l'ebbe, la chiamò En muerte del torero Joselito. Correva però il 1937, in Spagna infuriava la guerra civile e il governo anarco-social-comunista si rivolse a Picasso per avere da lui un quadro per il padiglione repubblicano all'Esposizione Universale in programma a Parigi per l'anno dopo. Il Picasso (che diventerà, non a caso, uno degli artisti più ricchi della storia) ebbe una pensata geniale: fece qualche modifica alla tela per il torero, la ribattezzò Guernica (dal nome della città basca bombardata dall'aviazione tedesca e italiana) e la vendette al governo "popolare" per la non modica cifra di 300.000 pesetas dell'epoca. Qualcosa come qualche miliardo - pare due o tre - di lire di oggi, che furono versati da Stalin attraverso il Comintern. Contento Picasso, ovviamente; contenti anche i socialcomunisti, che di quel quadro di tori e toreri fecero un simbolo che è giunto sino a noi ed è continuamente riprodotto, con emozione, come simbolo della protesta dell'umanità civile contro la barbarie nazifascista. Stando e molti critici d'arte, Guernica è il più celebre quadro del secolo. E, ciò, grazie proprio alla "sponsorizzazione" da parte delle sinistre, a cominciare dai liberals occidentali: la tela picassiana ebbe una sala tutta per sé al Metropolitan Museum di New York e vide milioni di "pellegrini" sfilare in un religioso silenzio. Si arriva al grottesco di interpretazioni come quella - un esempio a caso tra mille - della pur pregevole enciclopedia Rizzoli-Larousse che alla tela dedica oltre venti, fitte righe, nelle quali si dice, tra l'altro: "Motivo centrale, l'angoscia della testa del cavallo che sovrasta il duro lastricato dei cadaveri: in alto, a sinistra, l'antico simbolo della violenza, il Minotauro". Ora, il presunto "Minotauro" altro non è che il toro che uccise Joselito; e il cavallo è quello del picadòr, sventrato nell'arena dallo stesso animale. Una storia, dunque, di tauromachìa, dove la "protesta civile", la "passione politica" non c'entrano nulla, se non, forse, in qualche particolare aggiunto per rifilare il quadro, a suon di miliardi, alle generose Izquierdas iberiche».





Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#8 29 Ottobre 2007 - 20:47

Le carogne sono andate a provocare proprio lì dove è sepolto Padre Josemarìa Escrivà. La reazione è stata legittima, tanto più che - sarò fazioso:-) - ma si trattava di cattolici particolari!

L'unità ci fa sempre pubblicità...anche se ormai non dovrebbe più permetterselo: sono democratici.

Mi permetto di linkare il post, stavo per scrivere anche io al riguardo

pizzì
utente anonimo
#9 30 Ottobre 2007 - 07:55

Finalmente
la parte sana dei cattolici si sta muovendo.
Ma prima occorre fare pulizia in casa:
ci sono molti acari nella chiesa.
ciao
sarc.
sarcastycon
#10 30 Ottobre 2007 - 08:22

"Attacchi sui giornali, nelle piazze, nei Blog [...] anche di alcuni di coloro che pretendono di stare nella CdL".

Dov'è scritto e chi ha scritto che per essere di destra e stare nella CdL bisogna essere cattolici?
Io preferisco essere ateo e comportarmi secondo morale che professarmi cattolico ed essere un delinquente.
volevodire
#11 30 Ottobre 2007 - 14:23

Per fortuna erano solo 6, sennò veniva fuori una maxirissa...

Massimiliano
utente anonimo
#12 30 Ottobre 2007 - 14:35

Volevodire.

Non puoi pretendere di entrare in un Blog che va avanti da oltre 2 anni e conoscerlo tutto. Dove appaiono parecchi amici, tranquillamente agnostici e di Destra, come Monsoreau, per esempio. Senza invece conoscere probabilmente come in alcuni Blog iscritti a TQV vi siano spesso invettive non solo contro di me, ma soprattutto contro la Chiesa, accusata di ignobili nefandezze.

Dunque, non ho nulla contro gli atei, i pagani, i musulmani di Destra: quello che mi preme è che non offendano la Mia Fede. Perchè è vero il detto: "Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io". Perchè a volte preferisco un comunista leale avversario che certi giovanitristi, streghelle e paperastri che non sanno neanche di cosa scrivono.




Vandeaitaliana