Translate

martedì 13 novembre 2007

Cari tocquevillani antifassisti:accattateve el capezùn !

Simili alle reazioni sdegnate di Ignazio La Russa sulla defezione dell' Onorevole Santanchè, sono arrivate puntuali quelle stizzite dei vari tocquevillani neo-antifascisti, alcuni di loro, poi, rivendicando antiche militanze. Delle quali, mi permetto di ridere, ma in privato, per una serie di motivi nei quali non voglio entrare.

Probabilmente sentono tremare la terra sotto i piedi, trovandosi davanti un partito fiero di essere di Destra, in un' italietta dove tutti corrono abbaiando al centro, convinti che il Liberalismo estremo sia la soluzione di tutti i mali di questa terra, mentre esso altro non è che l'ennesima utopia materialista che vuole proporsi dopo il fallimento del comunismo, suo fratellastro. Si badi bene, parlo di Liberalismo estremo dal quale il buon Giulio Tremonti ha già preso le distanze; quello che antepone il Mercato, le Banche, i Manager-non-padroni, l'appiattimento anarcosocialista delle Grandi Imprese ad una visione Spirituale della Vita;visione dove i Valori senza tempo che la Tradizione Occidentale ha radicato nell' Umanità, sposando Romanità e Cristianesimo, si contrappongono al Valore Aggiunto che incatena l' Uomo alla spoglia mentalità del guadagno a tutti i costi, anche attraverso l' usura e lo sfruttamento, imbarbarendo l' Individuo ridotto a lavorare per produrre e consumare, riducendosi a schiavo del lavoro, a qualsiasi livello. Il tutto condito da una Dittatura Democratica che, imponendo "una testa, un voto", nega la Scala Gerarchica presente in Natura da sempre. Dittatura Democratica che antepone il clientelismo alla meritocrazia, in un trionfo di egualitarismo che nega il Sogno. Sogno che, si badi bene, non è da confondere con le Utopie materialiste di cui sopra.

Così, i neoantifascisti di Centro-Destra, la cui componente di Destra è venuto oggi il tempo di chiederci se sia Destra vera o riflesso di bagliori ormai sopiti ed in declino, invece di guardare al nemico vero, che è Prodi ed il suo governo da mandare a casa in fretta, starnazzano infastiditi verso chi, a differenza di chi ha spento con la Fiamma Sogni , Speranze e Ricordi del Popolo Italiano,tali Sogni, Speranze e Ricordi tiene in vita; ignorando che a Roma, TUTTI i Relatori intervenuti hanno ricordato ai presenti che non è Alleanza Nazionale il nemico da abbattere, nè tantomeno i suoi componenti della base, ma il comunismo oggi sempre più alleato del mondialismo internazionale, come la Cina dimostra ampiamente. Comunismo che in Italia, insieme ai vecchietti-non-eletti tiene in vita Prodi.

Così i neoantifascisti benpensanti, che a Roma non c'erano e che parlano per sentito dire, spesso credendo ai pennivendoli di regime che, a malincuore, hanno dovuto dedicare all' Assemblea Costituente finalmente il giusto spazio, dopo giorni di colpevole silenzio, hanno scritto nei loro bloggettini da giovanitristi le solite lagne che la sinistra per anni ci ha elargito. Increduli dell' adesione dell' Onorevole Santanchè, incapaci di comprendere come un partito composto da "feccia neo-fascista, maschilista e retrogrado", come essi stoltamente ci considerano, abbia subito elevato una Donna al grado di Portavoce, che, come spiega il neo-Statuto, equivale a quello di Segretario.

Ed a questo punto, cari ex-Camerati,cari malDestri, come ha ricordato il Senatore Storace, cosa ve ne fate della Fiamma che ostinatamente tenete ancorata in basso: liberatela, e Lei, volerà in Alto, insieme alle Aquile. Insieme alle Nostre Anime, fiere di credere che :

"Il Domani appartiene a Noi !".

Voi, cuccatevi Capezzone e Cecchi Paone...

32 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#1 13 Novembre 2007 - 17:16

Difficile la sintesi, ma necessaria se nonvogliamo consegnare l'Italia alla sinistra per tanti anni ancora.
Beh, tra la Santanchè e Cecchi Paone non ho alcun dubbio su chi scegliere ... :-)
Monsoreau
#2 13 Novembre 2007 - 17:55

Si può essere di destra e non essere socialisti. Anzi, si dovrebbe essere di destra e non essere collettivisti. Il cattolicesimo militante, soprattutto a parole e l'opposizione verbale al comunismo non bastano a nascondere una sostanza statalista. Anzi, il mix statalismo-religione fa tanto DC vecchio stampo, il partito centrista per eccellenza.
jcfalkenberg
#3 13 Novembre 2007 - 20:16

Lo spero Monsoreau, lo spero... ;)

AVANTI COSI', FORSE HO TROVATO IL PARTITO CHE POTRU' VOTARE TRA UN ANNO!!!

Massimiliano
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#4 13 Novembre 2007 - 21:20

posso aggiungere che Fini ha avuto un figlio da una che conosceva da due anni... cioè mentre era sposato! e casini ha avuto un figlio da una divorziata!
I nostri leader devono cambiare! con che faccia possiamo difendere la famiglia con elementi come fini e casini?
volevodire
#5 14 Novembre 2007 - 10:11

Falkenberg.

Io credo che un certo tipo di Liberalismo, quello da cui anche Tremonti ha preso le distanze, abbia ben radicato la matrice socialista, che invece tanti giovanitristi, paperini e streghelle vogliono legare al Fascismo. Che resta un fatto storico, ormai richiamato in vita dai vari antifascisti di professione. Con tutti i problemi che ha questo paese, invece di occuparmi di cose ben più importanti , spesso devo perdermi per ribadire cose risapute dagli storici, ma ignorate da chi è venuto su coi libri di testo di codesta scuola; in verità uno degli errori grossolani della CdL nel quinquennio di governo è stato quello di non aver effettuato un controllo capillare di testi, docenti e dirigenti della scuola. Oggi più rossa che mai.

Dimostrazione ulteriore del carteggio Capitalismo-Comunismo fu del resto proprio la Romania di Ceausescu; e la situazione cinese ne è l'ulteriore prova.

Se ti riferisci a me, poi, per il Cattolicesimo militante "a parole", beh, chi conosce non solo me, ma anche questo blog, sa che il mio impegno è ben radicato.
Se ti riferisci alla Destra, Domenica, all' interno del Palazzo dei Congressi, c' è stata la Santa Messa: molti potevano rimanere 45 minuti in più a letto, invece ogni sedia era piena.

Per il resto, ormai ci dividono sempre di più anni luce: voi, usando termini astratti come "statalismo" senza studiare seriamente le "idee" della Destra Vera, vi arroccate in palazzi diroccati.
Qui è il modo di concepire la vita che ci separa: Vita come Battaglia.

E quello che è triste che certe battaglie debba farle un cinquantaduenne, completamente realizzato nel Lavoro e nel Privato. Forse il più agiato tra quelli di TQV. Ma pronto a mettersi in gioco per l' Idea e l' Identità.

Ma io mi ostino a parlarvi di cose per voi sensa senso...


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#6 14 Novembre 2007 - 10:26

Massiliano.

Intanto puoi iscriverti: bastano 16 anni.

Volevodire.

La valenza di alcuni politici della CdL è anche dettata dalle loro ultime posizioni nei confronti dell' UNICO LEADER possibile dell' Alleanza, calorosamente accolto Sabato.

E per altro, basterebbe confrontare le stizzite dichiarazioni di La Russa sull' Onorevole Santanchè con una prefazione che fece ad un suo libro:
==============================
"Sia lodata la differenza! Anzi due differenze! La prima è quella di una
donna che sappia essere protagonista nella società e nel mondo del
lavoro, rimanendo donna e non inseguendo modelli maschili. La seconda
differenza è quella di una destra che — evviva Dio — ha saputo distinguersi
dagli stereotipi, soprattutto da quelli di una sinistra un po’ contagiata
dalle canzoni di Vecchioni (ricordate “voglio una donna / donna con
la gonna / prendila te quella col cervello / quella che fa carriera”), ed un po’
legata ad ammuffiti retaggi del femminismo anni ’70, del tipo “tremate, tremate,
le streghe son tornate…”
Noi la donna la pensiamo differente, appunto. La nostra attenzione per il
mondo femminile ha l’obiettivo di avvicinare, coinvolgere, impegnare sempre
più donne in politica, perché – e sono i fatti che lo dimostrano – quando
una donna è chiamata ad assumere un ruolo di responsabilità, lo fa. E lo
fa anche molto bene.
Certo le cifre parlano chiaro. Nei partiti e nelle istituzioni la presenza femminile
è ancora scarsa. Troppo scarsa. Quali siano le ragioni di questo gap,
non credo affatto che la soluzione sia da ricercare nelle cosiddette “quote
rosa”. Non è trattando la donna come un panda, come una “specie” da proteggere,
che si risolve il deficit di presenza. La soluzione è piuttosto nel coinvolgimento
delle donne, chiamate a partecipare concretamente alla politica
attiva.
In Alleanza Nazionale, a differenza di altri partiti, qualcosa si è già mosso
in questa direzione.


Abbiamo donne attive, combattive, che credono nelle idee e nei valori della
destra. Sono energie che vanno valorizzate, così come stiamo facendo qui
in Lombardia.
Se c’è un risultato di cui voglio vantarmi, nella mia guida al coordinamento
regionale, è proprio questo: nella nostra regione le donne di AN sono rappresentate
in tutti gli incarichi amministrativi più importanti.
La speranza è che questa esperienza fatta in Lombardia, ma non solo, diventi
pilota per il partito in sede locale e nazionale.
Quel che a noi piace e che vogliamo, parafrasando quella canzone cara alla
sinistra, è una donna protagonista della vita politica di questo Paese, sia
“con la gonna” che “con il cervello”. Ci riusciremo!
Ignazio La Russa


E' la stessa persona ? Parrebbe di no.



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#7 14 Novembre 2007 - 13:55

Vandea, personalmente preferisco consegnare fascismo ed antifascismo, insieme, allo studio storico.
A meno di non voler definire "capitalista" qualsiasi sistema economico che non sia comunista, la situazione cinese e quella rumena non sono commistioni fra capitalismo e comunismo, ma fra comunismo e buona, vecchia economia di rapina (per usare la terminologia di un sacerdote cattolico).

Il cattolicesimo parolaio è quello di alcuni nostri leader politici, non certo il tuo.
Lo statalismo, anche, purtroppo e quando si propongono politiche socialiste, si diventa socialisti, anche proprio malgrado. Non conta con quale lodevole scopo vengano introdotte, il nome rimane quello ed il rischio che vengano pervertite per scopi comunisti e nichilisti diviene altissimo dopo ben poco tempo.
Le idee della Vera Destra possono essere perseguite senza bisogno di mezzi che troppe volte si sono rivelati interessanti dal punto di vista elettorale, ma fallimentari e controproducenti da quello nazionale.
Io non guardo con scetticismo a La Destra perché non è un partito liberale o centrista. Lo guardo con scetticismo perché temo di vedervi già troppi caratteri che lo porteranno ad essere il partito di destra ideale per l'ennesima era di compromesso storico fondato sulla spartizione delle spoglie di un'economia in vario grado socialista, in una nazione sempre più illiberale. Una nazione di servi.
jcfalkenberg



#8 [In moderazione] 14 Novembre 2007 - 15:12

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#9 14 Novembre 2007 - 16:34

Credimi, lo vorrei anch'io , ma poi mi scontro in dichiarazioni come quelle lette in TQV e devo poi ricredermi.

Perchè se agli antifassisti di sinistra ci sono abituato da oltre 30 anni, a certi scolaretti che una Destra Ideale non sanno neanche dove cominci, ed iniquamente insistono nei loro strali (quando poi non ce l' hanno cogli iniqui preti cattivissimi e pedofili...),appropriandosi di Tavole Rotonde, Lancillotto e Re Artù a sproposito,mi tocca sempre stare a perder tempo.

Quanto al socialismo, essendo io non conforme e non allineato, puoi star tranquillo che sarò il primo ad arginare o denunciare eventuali derive da quella che considero la Terza Via, superamento possibilissimo di idee appartenenti all' ottocento. Come marxismo e capitalismo.

Ed ai giovani il compito di vigilare sui pericoli di compromesso storico.
Ai giovani che vogliono lottare, veramente, anche nelle piazze, con l'attivismo, non appiattendosi nella Modestia della Moderazione, come ricordato dall' Onorevole Santanchè.
Non certo i giovanitristi.
Vandeaitaliana
#10 14 Novembre 2007 - 20:24

Adesso le prendo via internet me lo sento...

Ma non è che sto partito è troppo "lacchè" di Berlusconi? (da non confondere col gruppo folkloristico dei lacchè di Romeno, il mio paese, di cui faccio parte).

Massimiliano
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#11 15 Novembre 2007 - 16:09

per Vandea Italiana (1):
Ho letto il tuo post.
Permettimi qualche precisazione...
"(...)convinti che il Liberalismo estremo sia la soluzione di tutti i mali di questa terra, mentre esso altro non è che l'ennesima utopia materialista che vuole proporsi dopo il fallimento del comunismo, suo fratellastro(...)"
Non concordo con la definizione di liberalismo estremo.
Non esiste un liberalismo estremo e uno moderato,esiste il lberalismo punto e basta.
Non bisogna confondere "liberalismo" con "capitalismo",che non sono sinonimi.
Ad esempio la Cina di oggi (che citi all'interno del tuo post) è un Paese capitalista,ma sicuramente non è liberale.
Poi scrivi che comunismo e liberalismo sono fratellastri.
Ma il liberalismo si basa sulla centralità dell'individuo,mentre il comunismo sulla collettività.
Il liberalismo si basa sull'esaltazione dell'iniziativa individuale,il comunismo la nega preferendole una pianificazione rigida e centralizzata.
Il liberalismo esalta le differenze fra gli individui,in nome della meritocrazia,mentre il comunismo in nome dell'egualitarismo mira ad un loro livellamento (se non al loro totale annullamento).
Infine,aspetto fondamentale,come ho scritto in un mio post,il liberalismo teorizza la necessità di uno Stato che rivesta funzioni minime (addirittura,nella sua variante libertaria,la sua totale assenza),mentre il comunismo teorizza la presenza di uno Stato forte che regoli e disciplini qualunque aspetto della vita dei cittadini.
Queste differenze abissali pongono queste due dottrini economico-filosofico-politiche agli antipodi.
Quanto all'utopia...
Utopia signifiaca irrealizzabile...
Il comunismo è stato smontato sia sul piano teorico (è stato cioè dimostrato in modo razionale perchè esso razionalmente non può funzionare,ad esempio da Karl Popper e da Ludwing Von Mises) sia sul piano pratico,in quanto tutte le esperienze in cui è stato messo concretamente in atto ha prodotto risultati assai deludenti (volendo usare un eufemismo).
Non capisco però perchè anche il liberalismo sarebbe irrealizzabile.
Sulla base di quali presupposti teorici?
Nella pratica la filosofia liberale non è mai stata applicata per intero,ma la si è quasi sempre ricorsi a sistemi misti che in cui coesistevano un certo grado di libertà economica e interventi statali,e molto spesso quegli interventi hanno generato storture che hanno prodotte le conseguenze negative di cui la gente si lamenta.
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#12 15 Novembre 2007 - 16:10

per Vandea Italiana (2):
"l'appiattimento anarcosocialista delle Grandi Imprese"
il termine anarcosocialismo a mio modo di vedere è un ossimoro...
anarchia significa assenza di uno Stato,mentre il socialismo come detto prevede esattamente l'opposto...
Che cosa intendi con "appiattimento anarcosocialista"?

"sposando Romanità e Cristianesimo"
Beh,il pensiero classico greco-romano e quello cristiano non sono esattamente la stessa cosa...
Per intenderci...
A parte il nome nel quale lo richiamava il Sacro Romano Impero aveva concettualmente ben poco in comune con la filosofia che stava alla base della Roma imperiale dei primi due secoli e mezzo...
O con il tipo di società che caratterizzava la Grecia classica e il successivo periodo denominato ellenismo...

"Dittatura Democratica che antepone il clientelismo alla meritocrazia"
Ma il liberalismo si batte appunto per l'affermazione della meritocrazia!
Solo che i liberali ritengono che sia possibile affermare il principio del merito solo esaltando l'individualità delle singole persone attraverso il libero mercato che seleziona e valorizza i talenti,e non con l'intervento statale,perchè la storia dimostra (me ne darai atto) che laddove interviene lo Stato è li che c'è il clientelismo,è li che ci sono le lottizzazioni,è li che c'è la corruzione,è li che ci sono le distribuzioni dei favori (si tratti di posti di lavoro,false pensioni di invalidità,appalti o aziende o comunque regali miliardari ad imprenditori e finanzieri amici).
In una parola: laddove c'è molto Stato c'è la mortificazione del merito.
E appunto per questo i liberali,considerando la meritocrazia un valore cardine,vogliono uno Stato con il minor peso possibile.
Mentre una destra sociale e identitaria come quella a cui fa riferimento Storace non ambsce ad uno Stao che costi poco ai suoi cittadini e che abbia funzioni minime che svolge in maniera efficiente,ma auspica che ci sia uno Stato (sicuramente non corrotto o inefficiente) forte,che regoli molti settori della vita pubblica.
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#13 15 Novembre 2007 - 16:11

per Vandea Italiana (3):
"Quanto al socialismo, essendo io non conforme e non allineato, puoi star tranquillo che sarò il primo ad arginare o denunciare eventuali derive da quella che considero la Terza Via, superamento possibilissimo di idee appartenenti all' ottocento. Come marxismo e capitalismo"
Sicuramente marxismo e liberalismo (non capitalismo,perchè come ricordato può tranquillamente esistere un capitalismo che vive sovvenzionato dallo Stato pur essendoci la proprietà privata,come in Italia,dove c'è un'asse Stato-grande industria,vedi Fiat,e che non opera,come invece dovrebbe essere secondo l'ottica liberale e liberista,in un regime di piena e assoluta libertà e concorrenza) sono filosofie che si sono sviluppate secoli fa (il liberalismo a cavallo tra il seicento e il settecento),ma:
1.se le idee sono buone non hanno tempo (conserviamo tutt'ora principi nati in età classica)... Ovviamente mi riferisco solo al liberalismo,non al marxismo!
2.anche la Terza Via per la quale tu propendi non rappresente esattamente il nuovo,in quanto se ne parla già da un secolo
Storace e la questione fascismoantifascismo: quando Fini ha compiuto quel famoso viaggio in Israele Storace ha affermato: "Alleanza Nazionale è antifascista da 10 anni? Non me ne sono accorto"...
Nel momento in cui pronuncia questa frase implicitamente dà un giudizio positivo riguardo quell'esperienza,autorizzando in modo legittimo chi invece ha un giudizio negativo di quell'esperienza a formulare delle critiche...
Fini si è formato nell'Msi,movimento nato in continuità più o meno diretta con il fascismo?
Certamente,ma Fini non ha mai nascosto di guardare al gollismo,ovvero un movimento di destra ma contemporaneamente antifascista...
D'altra parte se alla base non ci fosse stata la volontà di rompere ideologicamente in modo radicale e traumatico con il passato non ci sarebbe stata alcuna necessità di passare dall'Msi ad An...
Il problema è che molti militanti all'epoca non hanno capito che non si trattava di un mero restaiyling grafico,ma di una svolta reale e sostanziale...
Infine...
Premetto,lo dico senza polemica...
Hai sempre pubblicato i miei commenti,sei venuto sul mio blog e anche partendo da posizioni differenti abbiamo sempre discusso civilmente senza che ci fosse il minimo problema...
Quando ti riferisci a liberali e libertari iscritti a Tocqueville ti rivolgi a loro con l'appellativo di giovanitristi...
Anche io sono un liberale e frequento i blog di quelli che la pensano come me,ma per fortuna ho una vita sociale soddisfacente e non mi sento affatto un giovanetriste...
Eccessi ci saranno stati da entrambe le parti,ma ritengo che anche partendo da idee assai diverse si possa reciprocmente porre termine alla faida TriaresLibertari...

Mi scuso per la lunghezza del mio intervento e spero che possa dare un contributo positivo a questa discussione.
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#14 15 Novembre 2007 - 16:59

ho seguito la santanchè e storace da ferrara qualche sera fa. mi aspettavo molto di più. ad ogni modo, stiamo a vedere. se son rose fioriranno. a parte questo, ottima la scelta della foto della santanchè! come direbbe un amico di nobili origine: gran bella giumenta!!!
ciao
utente anonimo
#15 15 Novembre 2007 - 17:34

Massimiliano.

No. Amicizia non vuol dire essere lacchè. Anche questa è la differenza tra chi vuole essere servo di USA ed Israele e chi invece Amico ed Alleato.
Un amico ha il dovere di dirti quando sbagli.

Infatti Silvio sbaglia col calcio: e pensare che era Interista :-) !

Eppoi, dai, dicono che al suo apparire qualcuno ha gridato:

"Duce, Duce, Duce "
Non sarebbe poi male...


Sei di Romeno ?

Qualche anno fa ci siamo passati, e naturalmente, io e Mia Moglie ci siamo fatti una foto sul cartello segnaletico....
Non potevamo farne a meno....


Vandeaitaliana
#16 15 Novembre 2007 - 17:37

GOHAN.


Chiaro che ti rispondo domani:
cmq, avevo già incominciato a preparare il Post che ti avevo promesso.

Anonimo 14.

Dunque, meglio la Santanchè, di Cecchi Paone, no ?


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#17 16 Novembre 2007 - 10:21

Mi spiace contraddirti. Proprio Ideazione ha pubblicato il lavoro del Professor Raimondo Cubeddu dal titolo "Atlante del Liberalismo" che spiega le varie componenti del Liberalismo, tra cui l' anarco-capitalismo. Cubeddu ha più volte riconosciuto, anche in convegni, che l'anarco-capitalismo è una deriva del Liberalismo e, d'altronde, Sergio Ricossa , la cui matrice Liberale è indiscussa, è su queste posizioni. In Europa esistono diversi partiti LiberalSocialisti, a cominciare dalla Romania. E proprio la Romania (ma credo anche altri paesi dell' Est europeo. Ma parlo della Romania, che conosco...)è attualmente vittima dell' anarco-capitalismo. Che è una Liberalismo estremo. Di questo ne avrei parlato a seguito dei miei post sulla Rivoluzione del 1989. E lo farò a breve.Credo che Malagodi, oggigiorno, si metterebbe le mani nei capelli. Mi sembra poi che Monsoreau, qui oppure altrove, che considero Liberale, Liberale Nazionale (anche se i giovanitristi l'han chiamato "Monfasciò". Ma sappiamo tutti le vicissitudini di Edgardo Sogno in questa democrazia...), abbia egli stesso ricordato le anomalie che può creare il Mercato. Anomalie generate dal medesimo materialismo che affratella il Liberalismo al marxismo.L' uno ponendo la centralità sull' individuo, l'altro sul collettivo. Ma basando società e pensiero esclusivamende sull' economia. In effetti dovrei correggere la scritta che scorre in alto, perchè se è vero che "Il comunismo ama talmente i poveri che vorrebbe far diventare tutti poveri", mettiamo "Liberalismo" e "ricchi" ed otterremo la medesima Utopia, uguale e contraria. Se qualche volta invece di tuffarvi a capofitto in letture degnissime ma monotematiche dei vari Liberali americani, deste qualche sguardo al tentativo fatto dal Fascismo di conciliare, superandole, queste utopie, non sarebbe male. Fascismo che ebbe Liberali tra le proprie file, come Gentile stesso, e Pirelli ed Olivetti. Ed ancor di più ai vari tentativi mirabilissimi che Codreanu partorì, unendo al Fascismo il Cristianesimo Ortodosso Compassionevole attraverso la creazione di Negozi Legionari, ma soprattutto Banche Legionarie, riportando l' istituto bancario alle origini.
Concordando sul fallimento del comunismo, ecco però che mi fai l' ennesimo errore dei comunisti nostrani "La filosofia Liberale non è mai stata applicata per intero". Meno male. Altrimenti avrebbe fatto danni uguali. Come in Romania, dove ci siamo vicini. Perchè è proprio nelle parole che scrivi che sta il dramma del Liberalismo: così come il comunismo pone il Collettivo, il Proletariato, al centro di tutti gli interessi, il liberalismo estremo, pone ogni individuo al centro, a scapito di tutti gli altri.
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#18 16 Novembre 2007 - 10:30

La spiegazione del termine anarcosocialismo è nella mia risposta precedente, dove ho cercato di spiegarti le estremizzazioni che possono portare le 2 Utopie. Quanto all' "appiattimento", beh veniamo subito al punto. Ti do per scontato che tu conosca l' appiattimento in basso che può portare il comunismo, con la perdita di speranze di miglioramento. Ma al tempo stesso, con la ricerca esasperata di arricchimento, come ricordata forse da Giorgio Gaber nella canzone credo intitolata "Il Pelo", ecco che l'individuo perde totale interesse per la vita Spirituale e Culturale. Non sono io a dire che, restando in Italia, non si leggono più libri. Ed anche coloro che leggono libri, beh, invece che saggi, preferiscono Danielle Steel, John Le Carrè, Wilbur Smith, Andrea Camilleri e Dan Brown. Da consumarsi in fretta. Tale appiattimento è risibile in tutte le arti, che non producono più nulla di eterno, dalla Letteratura, appunto, alla Musica; dalla Pittura alla Filosofia. Perchè l' abbandono della Metafisica e della Spiritualità, che sempre hanno aiutato l' Uomo ad elevarsi in Genio, ne impedisce lo sviluppo.
Ho poi detto "Romanità e Cristianesimo", mai parlando di mondo ellenico.Perchè proprio dal connubio tra Roma, fondatrice del Diritto tutelante il singolo Cittadino Romano, e la Rivoluzione Monoteistica Cristiana, attraverso la Rivelazione della Salvezza raggiungibile per tutti, ecco nascere l' Occidente Europeo che per secoli ha vissuto in armonia, nonostante le panzane che ogni tanto leggo, fino alla Grande Mattanza del 1789. La Grecia, oltre alle basi per il pensiero, basi notevolissime, nulla da eccepire, dal punto di vista istituzionale, ha prodotto ben poco, a causa delle sue frammentazioni nelle varie polis.
Veniamo alla Dittatura Democratica, alla quale io contesto, se vedi, "una testa un voto". Che ha portato all' Italia attuale. Italia che gia dal mio primo apparire in Internet, nel 2000, chiamai dei "Brutti, Sporchi e Cattivi". E qui dovrei fare un lunghissimo discorso. Chi merita oggi di votare, in questa Oclocrazia (per dirla con il mio Polibio, che ti invito a conoscere e divulgare...) ? Secondo il mio modesto parere, ben pochi. Io istituirei, dopo la Patente a Punti, la Tessera Elettorale a Punti ( l'ho già scritto questo, testimoni Mons ed Otimaster, ed altri), chi sgarra, in tutti campi dei Doveri (nell' Italietta dei solo Diritti), zac, via i punti. Cominciando dal comportamento di tutti i giorni nel lavoro e nella scuola, passando per il Codice della Strada. Compreso la maleducazione, a cominciare da Internet (per questo non amo chi usa il turpiloquio in rete. E Tocqueville è piena di appiattiti che lo usano. Appiattiti in basso.
(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

...Ma così, col voto esteso a tutti, è logico che produciamo politici che sono lo specchio di questa italietta di Brutti, Sporchi e Cattivi. E non solo i politici: abbiamo una classe dirigenziale che fa pena, perchè in mano a Manager, non più ai SANI PADRONI di una volta (come vedi, posso elogiare il Liberalismo, quello che guarda anche all' interesse nazionale.). E non guardo certo agli Agnelli, Manager di sè stessi, ma ai vari Borghi, Alemagna, Pirelli, Olivetti (toh, un' Israelita. Ma pure Fascista, prima di quelle dannate leggi ! Ma non eravamo antisemiti, noi della Destra non conforme, secondo i bravi maldestri e giovanitristi ?), e tutto quel fior fiore del SANO capitalismo padronale di una volta. Oggi, cosa abbiamo ? Montezemolo e Tronchetti ? Appunto...
Si salva solo Berlusconi, ma è cresciuto ai Salesiani... E ci salvano , grazie a Dio, le piccole e medie imprese e gli artigiani. Che spesso, purtroppo, devono cedere al clientelismo. Mentre i nostri "migliori talenti", scappano all' estero. Tornando alla Tessera Elettorale di cui sopra, ecco che avremmo il trionfo del Merito, il trionfo del Giusto, in quella sintesi di Democrazia, Monarchia ed Aristocrazia voluta da Polibio stesso. Governando il Giusto, anche la clientela verrebbe meno. Ma il Giusto è tale in quanto ha il senso dello Stato. Come era , per esempio, nell' Impero Austro-Ungarico.



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#19 16 Novembre 2007 - 10:36

Dal mio giudizio su Casa Agnelli, avrai capito il mio pensiero sulla Fiat, che concorda con te.

Sulla Terza Via, concordando sulla durata delle buone idee, beh, essa è assai precedente, risalendo all' Età delle Corporazioni, in un' Italia dove convivevano Democrazia, Aristocrazia e Monarchia. Spazzata dal 1789, che ha portato morte e distruzione.

Veniamo infine a Fini e Storace. Vedo che sei di Verona. Sei il grande, grandissimo Nicola Pasetto, insieme al figlio di Tremaglia fossero vivi, credi che avrebbero accettato tutte le puntate in avanti di Fini ? Fiuggi non significa sputare sulla Fiamma. Aznar non ha mai condannato il Franchismo. Tanto un Chavez che ti da del Fascista te lo trovi sempre, prima o poi...

Eppoi, sii onesto: io non so se tu sia di AN iscritto o meno: ma se lo sei, non mi dire che, anche recentemente, non hai visto Saluti Romani o Celtiche in AN. Io a Roma, il 2 Dicembre, si. Parecchie. Dunque, neanch'io me ne sono accorto. Così come ho visto 2 cortei nella Mia Milano, per i 30 anni di Sergio. In quello di AN ho visto dirigenti impedire di mostrare la Croce simbolo delle nostre lotte.

Vedi, sarebbero giustificabili, certe abiure, da chi sia veramente verginello. Non da Fini o La Russa. Un Fini che parlava tra selva di braccia tese ai Funerali di Cecchin: la foto è sul Libro su Ramelli, se vuoi te la mando, la devo aver pubblicata anch'io. E mi dicono pure che la recente foto di Fini apparsa a Roma non sia un fotomontaggio. O forse Fini stava ordinando 5 caffè ?
Un La Russa che conosco dai tempi di Corso Monforte, o quando dai microfoni di Radio University la sera ci introduceva ai vari Michele di Fiò, alla CdA, agli AdV ?

Fini e La Russa antifascisti da sempre ? Permetterai, ho 52 anni e tanta, tanta militanza: a Milano, Padova e Roma...
Nessuno contesta Fiuggi, ma il dopo.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#20 16 Novembre 2007 - 11:21

Veniamo alla parte finale.

Come avrai capito, non sono quel mostro di cui si dice in giro. Ma siccome non porgo l' altra guancia....

Non ho mai cominciato io, per primo. Ricordo tutto. E faccio nomi e cognomi, se vuoi. Cominciando dal Forum di Tocqueville, dove sono stato insultato da Jinzo. Dove mi son preso dell' omofobo da Camelotdestraideale. Odio il razzismo. Se mi si da del razzista, non perdono. Poi mi hanno dato del falso. Qui e in la. Da Credente e Uomo di Destra, odio la falsità.
A Robinik chiesi di modificare il nascente statuto del nascente aggregatore. A riguardo di certi valori che non riconosco. Da li è nato il caso Triares. Che è sempre più forte ogni giorno, e cresce. Del suo aggregatore , che doveva spaccare mari e monti, ?
A Robinik contesto poi la spocchia con cui ha giudicato la manifestazione del 2 Dicembre, mentre lui era in aereo da Parigi. Ed il termine di Feccia Fascista, anche per illustri esponenti culturali della destra.
Devo andare avanti ? Uno dei giovanitristi si è vantato di non aver stretto la mano a me ed a Mons, al Convegno di Atreju, al quale eravamo stati invitati. Perchè non ha avuto il coraggio di dirmelo al momento ? Anche perchè, proprio per provocazione futurista io li salutavo. Romanamente.
Inyqua ? E tutti gli attacchi, spesso infondati sulla Chiesa ?

Ed infine, i giochetti che fanno quando uno di loro aggrega in TQV ?

Quando possono, mi danno il bollino giallo, non avendo il coraggio di darmi il rosso.
E con questo post sai cosa hanno fatto ?
Prima, da uno neutrale, sono stato aggregato col verde, arrivando in classifica. Poi, ZAC, è arrivato il furbetto di turno, ed ha cancellato il mio post in precedenza aggregato. Non dico il rispetto verso di me, ma quello verso chi mi ha aggregato, dov' è ? E' questa, la democrazia ? Ho dovuto scrivere direttamente a Mancia, persona degnissima. Il quale mi ha subito riaggregato e chiesto scusa. Proprio questo post.


Se vuoi vado avanti....


Come dire: "Dai nemici mi guardo io...."


Io non ce l'ho coi Liberali VERI. Con certi malDestri e giovanitristi, sì.
Che li reputo tali per quello e come scrivano.

Io da un giovane, mi aspetto Militanza, Impegno, Sturm un Drang, Lotta.

Ma qui in Italia è ormai quasi tutto appiattimento, internet e frasi fatte.

Vandeaitaliana
#21 16 Novembre 2007 - 11:26

Dimenticavo: senza i violenti attacchi di alcuni tocquevillani alla NOSTRA Assemble Costituente, non avrei scritto questo post. Mi hanno ricordato gli attacchi alla Santanchè da parte di La Russa.


Mentre Storace ricordava a tutti che il nostro nemico è Prodi. Non AN.

Ma devo dare un occhio alla letterina di Fini al Corriere.

Tira aria da 8 Settembre....
Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#22 16 Novembre 2007 - 20:11

Romenese DOC...

Cosa facevi di bello dalle mie parti?

Sarei curioso di vedere la foto ma capisco che non è il massimo pubblicarla, per la privacy...

Massimiliano
utente anonimo
#23 17 Novembre 2007 - 15:41

Beh, ma lo sai che sono spesso in Trentino....

Probabilmente, tornavo da Merano, ed ho fatto il Tonale.

Le autostrade mi annoiano.

Con un nome così, non potevamo non fermarci, no ?
Oppure tornavo dalla Carinzia. E' passato un po' di tempo.


Vandeaitaliana
#24 20 Novembre 2007 - 16:49

Ho visto il commento che hai lasciato sul mio blog e ho letto i tuoi commenti...
Non voglio sottrarmi alla discussione,domani che ho più tempo libero a disposizione ti rispondo...
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#25 21 Novembre 2007 - 23:38

per Vandea Italiana (1):
Eccomi qui...
"(...) Anomalie generate dal medesimo materialismo che affratella il Liberalismo al marxismo.L' uno ponendo la centralità sull' individuo, l'altro sul collettivo. Ma basando società e pensiero esclusivamente sull' economia. In effetti dovrei correggere la scritta che scorre in alto, perchè se è vero che "Il comunismo ama talmente i poveri che vorrebbe far diventare tutti poveri", mettiamo "Liberalismo" e "ricchi" ed otterremo la medesima Utopia, uguale e contraria. Se qualche volta invece di tuffarvi a capofitto in letture degnissime ma monotematiche dei vari Liberali americani, deste qualche sguardo al tentativo fatto dal Fascismo di conciliare, superandole, queste utopie, non sarebbe male."
Per quanto riguarda il fatto che il numero di autori a cui i liberali fanno riferimento sarebbe scarno e soprattutto che essi sarebbero esclusivamente di nazionalità americana ti devo contraddire...
Il panorama è un po' più ampio e vario rispetto a quello che tu descrivi...
Cito -così,giusto per fare un nome- l'italianissimo Bruno Leoni...
Oppure i francesi Pascal Salin (presidente della Mont Pèlerin Society,associazione internazionale di intellettuali liberali fondata da Hayek nel 1947,docente di economia presso l'Université Dauphine,esperto di economia monetaria e teoria fiscale e autore di numerosi saggi) che in un suo articolo ha definito il liberale "un anarchico che difende la proprietà"...
Oppure Anthony de Jasay,nato in Ungheria,che è considerato il maggior filosofo politico vivente per quanto concerne il liberalismo classico...
Sono solo esempi...
Come vedi dunque non solo Ayn Rand,Nozick o Rothbard...
Fermo restando comunque che Ludwing von Mises o Hayek saranno anche letture "banali",ma per il pensiero liberale continuano ad essere pietre miliari...
Se mi consenti una battuta...
So che non è il tuo caso (mi ricordo di aver letto da qualche parte su questo blog che hai letto 10.000 libri),ma così come ci sono liberali che magari non hanno un parco autori molto vario la stessa cosa vale per molti conservatori...
La maggior parte di quelli che conosco cita sempre gli stessi tre nomi,Ezra Pound,Evola e Tolkien...
Anche in questo caso non è il massimo dell'originalità e della varietà!:-)
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#26 21 Novembre 2007 - 23:39

per Vandea Italiana (2):
per quanto mi riguarda di specificatamente dedicato al fascismo
ho letto "Breve storia del fascismo" di De Felice, "Breve storia del fascismo" di Guglielmo Salotti, "Fascisti!" di Giordano Bruno Guerri e la parte ad esso dedicata in "Antistoria degli italiani" (sempre di Giordano Bruno Guerri) e in "Storia d'Italia dal Risorgimento ai giorni nostri" di Sergio Romano,oltre ad averlo studiato all'università in Scienza Politica (differenza tra i regimi autoritari e totalitari all'interno dei regimi non democratici) e in "Diritto costituzionale italiano e comparato"...

Per quanto riguarda la "terza via"...
Alla fine l'Italia dei 50 anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale è stata una terza via,ovvero un sistema economico "misto",caratterizzato dal capitalismo e dalla proprietà privata
combinati al controllo statale delle aziende attraverso le partecipazioni statali...
Qualcuno sente forse nostalgia dell'Iri?
Ci sono stati vari tentativi di "terza via"...
Ma in tutti i casi,che si tratti di quella fascista,di quella italiana durante il periodo della 1a Repubblica o di quella teorizzata da Anthony Giddens non mi sembra che i risultati siano scintillanti...
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#27 21 Novembre 2007 - 23:40

per Vandea Italiana (3):
"Concordando sul fallimento del comunismo, ecco però che mi fai l' ennesimo errore dei comunisti nostrani "La filosofia Liberale non è mai stata applicata per intero". Meno male. Altrimenti avrebbe fatto danni uguali. Come in Romania, dove ci siamo vicini."
Sì,lo so che quella di dire che non è stato applicato correttamente è la giustificazione dei comunisti...
Giustificazione che però non tiene...
Perchè di fatto la proprietà privata dei mezzi di produzione è stata abolita,e i risultati sono stati nefasti...
In una circostanza può essere un caso,un incidente di percorso,ma se fallisce in tutti i Paesi e con ogni classe dirigente (nell'ex Urss se ne sono succedute parecchie...solo un problema di applicazione? Tutti ignoranti riguardo i principi marxisti?) il responso è chiaro,il problema è la teoria in sè,sono i presupposti di base ad essere errati...
Tu mi rimproveri lo stesso errore...
Io parto da una constatazione...
La totale assenza di libertà economica produce esiti disastrosi...
Man mano che la liberà economica aumenta osservo che aumenta la crescita economica,il reddito medio pro-capite e che contemporaneamente cala il tasso di disoccupazione...
Semplificando e banalizzando:
I Paesi dell'Europa continentale sono migliori (in termini di benessere prodotto) dei Paesi comunisti e i Paesi anglosassoni in cui vige ancora più libertà economica sono migliori di questi ultimi...
Più "tolgo Stato" più aumenta il benessere individuale e ci sono istituzioni efficienti...
Mi viene dunque naturale pensare che il problema sia lo statalismo e che la cura sia più libertà economica e meno Stato...
Quanto "meno Stato"?
Fino a che punto è possibile spingersi?
I liberali classici ritengono che esso
debba avere funzioni minime (sostanzialmente mantenimento dell'ordine interno e difesa da minacce esterne),mentre i libertari sostengono che anche per queste funzioni ci si può servire di agenzie private...
Siccome questa tesi non mi convince io propendo per il liberalismo classico (alla von Mises),ma sulla libertà economica non ci piove...

Immagino l'obiezione
"In America non sono tutte rose e fiori"
Ne sono consapevole...
Ma sono consapevole anche di tutte le leggende metropolitane che si raccontano sul riguardo di quel Paese,descritto come cinico...
A tal proposito la lettura del libro di Jean Francois Revel "L'ossessione antiamericana",dove vengono smontati ad uno ad uno i più diffusi
pregiudizi,luoghi comuni e clichè sugli Usa è illuminante...

Per quanto riguarda la Romania...
Da quello che leggo è un Paese che grazie all'introduzione di politiche liberiste ha un'economia dinamica,in costante crescita,e un tasso di disoccupazione che è in calo...
Certo,non sarà il paradiso,ma 50 i danni prodotti da 50 anni di comunismo non si riparano da un giorno all'altro con un colpo di bacchetta magica...
E comunque mi sembra inappropriato definire la Romania un Paese “anarco-capitalista”…
Questa definizione implica,come ho spiegato,una società completamente basata sul libero mercato e l’assenza di uno Stato,e mi pare che in Romania uno Stato (magari più “leggero”) rispetto al passato ci sia!
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#28 21 Novembre 2007 - 23:41

per Vandea Italiana (4):
"Perchè è proprio nelle parole che scrivi che sta il dramma del Liberalismo: così come il comunismo pone il Collettivo, il Proletariato, al centro di tutti gli interessi, il liberalismo estremo, pone ogni individuo al centro, a scapito di tutti gli altri."
(...)" Quanto all' "appiattimento", beh veniamo subito al punto. Ti do per scontato che tu conosca l' appiattimento in basso che può portare il comunismo, con la perdita di speranze di miglioramento. Ma al tempo stesso, con la ricerca esasperata di arricchimento, come ricordata forse da Giorgio Gaber nella canzone credo intitolata "Il Pelo", ecco che l'individuo perde totale interesse per la vita Spirituale e Culturale."

Proprio la settimana scorsa ho letto un libro che si intitola "L'etica della redistribuzione" (ed.Liberilibri) scritto da Bertrand de Jouvenel (un altro non americano...),nato in Francia nel 1903 e morto nel 1987...
Autore di numerosi libri,è stato corrispondente diplomatico docente presso la Facoltà di Diritto e scienze economiche dell'Università di Parigi,insegnando poi anche a Oxford,Cambridge,Yale,Chicago e Berkley...
Un curriculum di tutto rispetto...
In questa sua opera del 1952,ma ancora attualissima,breve ed estremamente ben scritta e comprensibile,dice che il regime di elevata tassazione,inseparabile da quello redistribuzionista,ha le ulteriori (tra le tante) indesiderabili conseguenze di diminuire la sfera dei servizi gratuiti a cui i cittadini contribuiscono attraverso attività sociali senza aspettarsi compenso,e conseguentemente di corrodere la cultura civica che è alla base della società liberale.
L'individuo,privato della possibilità di poter operare scelte fondamentali a causa dell'assistenzialismo statale,"si riduce a spendere i suoi pochi spiccioli alla bancarella" (espressione dell'autore)...
L'impoverimento morale e culturale che tu lamenti,secondo de Jouvenel sarebbe frutto dell'assistenzialismo statale (che non è una bandiera della sinistra,ma che è uno dei capisaldi anche della cosiddetta "destra sociale"),non del liberalismo...

Congetture prive di senso?
Non proprio...
L'anno scorso una ricerca condotta negli Usa ha evidenziato che gli elettori repubblicani versano ogni anno molti più soldi in beneficenza rispetto agli elettori democratici...
Questo perchè i democratici,più statalisti e disposti a pagare tasse più alte rispetto ai repubblicani,si aspettano che sia appunto lo Stato a farsi carico dei più svantaggiati,delegano il compito a lui,disinteressandosi del problema e agendo in prima persona in misura molto minore...
Libertà economica (i repubblicani sono noti per le loro posizioni in tema di tasse) = più senso civico = più impegno in prima persona...
Esattamente la conferma di ciò che diceva de Jouvenel.

Sull'argomento consiglio la lettura del libro "Contro lo statalismo" (ed. Liberilibri),di Frederic Bastiat e di Gustave de Molinari (ancora due non americani)...
Anche se contiene scritti del 1848-1849 la forza di quegli argomenti è più che mai valida..
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#29 21 Novembre 2007 - 23:42

per Vandea Italiana (5):
"Fini e La Russa antifascisti da sempre ? Permetterai, ho 52 anni e tanta, tanta militanza: a Milano, Padova e Roma...
Nessuno contesta Fiuggi, ma il dopo"
Fini e La Russa antifascisti da sempre?
Mai detto!
Ho scritto che sono antifascisti da Fiuggi...
Fini ha ribadito che in passato il suo giudizio sul fascismo era diverso e di aver cambiato idea...
Convintamente?
Per calcolo politico?
Non è questo il punto...
Cambiare idea è legittimo...
Ad un certo punto Fini ha sentito l'esigenza di rompere con il passato in modo radicale e traumatico,creando una destra di ispirazione diversa (non ha mai nascosto la sua ammirazione per il gollismo)...
Questa rottura radicale e traumatica si è concretizzata con lo scioglimento dell'Msi e con la creazione di Alleanza Nazionale,che dunque non era il vecchio Msi con un nome e un logo nuovi,ma un movimento diverso...
Diverso a partire proprio dai riferimenti storici e culturali...
Questo ha implicato il cambio di valutazione sul fascismo...
Chi non ha approvato quella svolta (Rauti) ha scelto coerentemente di non partecipare alla nascita del nuovo soggetto politico e di proseguire la propria attività politica sulla scia del vecchio Msi fondando la Fiamma Tricolore...
Chi non ci stava doveva essere coerente e fare come Rauti,perchè come ha detto Fini era palese che il nuovo soggetto nasceva su un giudizio critico del fascismo...
Il fatto è che molti militanti e dirigenti (non sto accusando te,non potrei permettermi perchè non ti conosco,parlo di esperienze mie,soprattutto di militanti di Azione Giovani),pur non essendo d'accordo con Fini,hanno preferito starsene in un partito di medie dimensioni piuttosto che essere coerenti e andare a fare politica in un partitino piccolo...
Ora dopo 13 anni molti sono sbottati,ma le premesse su cui nasceva An e le intenzioni del leader (Fini) erano abbastanza chiare fin dall'inizio...
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#30 21 Novembre 2007 - 23:43

per Vandea Italiana (6):
"Credo che Malagodi, oggigiorno, si metterebbe le mani nei capelli"
Nel mio blog hai scritto:
"Vedo che purtroppo i recenti fatti ti stanno innervosendo: non è bene definire "deliranti" le cose dette dal Professor Tremonti"
e
"Quello che leggo in TQV contro Berlusconi, è veramente spiazzante.Altro LiberalNazionale.
E neanche Sarkozy ha recentemente affermato il primato del Capitalismo Padronale contro quello Cartaceo."

Sarkozy infatti è un conservatore.
Ma se vogliamo dirla tutta è un conservatore moderno.
E' laico (non ha abrogato la legge sui simboli religiosi),è ha favore dei Pacs (come ho scritto sul mio blog in campagna elettorale ha dichiarato pubblicamente:
«Non nego la realtà e la legittimità dell’amore omosessuale. Non ha minore dignità dell’amore eterosessuale. Per le coppie omosessuali in Francia abbiamo i Pacs. Propongo di andare ancora più in là e creare un contratto di unione civile che garantisca la perfetta uguaglianza con le coppie sposate, per quanto concerne i diritti alla successione, fiscali e sociali»),ed è antifascista (non ha stipulato nessun accordo con Le Pen,che lo insultava aspramente dichiarando che non si poteva votare un non francese)...
Infatti è il leader dell'Ump,un partito nato dalla fusione di un blocco conservatore,il Rpr (il partito
gollista) con Democratie Liberale (DL) e il Partito Radicale...
Non tra il Rpr e il Fronte Nazionale...
Certo,è un po' protezionista (ripeto,è un conservatore moderno,non un liberale),ma i fatti di questi ultimi giorni (gli scioperi dei dipendenti pubblici contro il suo progetto di riforma su pensioni e assunzioni nel pubblico impiego) dimostrano che non è proprio uno statalista,anzi...
A me Sarkozy piace e lo vorrei subito uno come lui in Italia,mi ci alleerei all'istante...
Viste le sue idee gli iscritti a La Destra non credo...

Tornando a Malagodi...
Faccio presente che Malagodi, Presidente dell’Internazionale Liberale, interruppe l’allora Sindaco di Parigi, Jacque Chirac, che più di una volta, in un discorso di benvenuto, aveva usato espressioni come la “nostra comune tradizione politica” o gli “ideali che condividiamo” e, con tutte la ruvidezza di cui era capace, gli disse: “veramente, Sig. Sindaco, c’è una differenza: noi siamo liberali, Lei è un conservatore”.

Chirac.
Un gollista.
Non le Pen.
Non so se si metterebbe le mani nei capelli di fronte ad un'alleanza con Benedetto della Vedova e Daniele Capezzone.
Secondo me è più probabile che se le metterebbe di fronte ad un'alleanza con Storace...
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#31 21 Novembre 2007 - 23:43

per Vandea Italiana (7):
non ce l'ho con Storace...
Il punto è questo...
Esistono varie "destre"...
Ci può essere una destra ultra-conservatrice,come quella rappresentata dai gemelli Kaczynski che hanno appena perso le elezioni in Polonia,o una destra liberal-conservatrice come quella rappresentata da Sarkozy (o da Rudolph Giuliani,o da Cameron)...
Tu e il gruppo di Triares vi battete legittimamente per un progetto,io e altri blogger di ocqueville per un altro...

Quanto a Tremonti...
Le sue ultime uscite non le condivido per nulla,ma non ho bisogno di andare a pescare molto distante...
Mi basta rimanere nello stesso partito e citare Antonio Martino...
Ex membro di punta del vecchio Pli,tessera numero 2 di Forza Italia ed ex Ministro della Difesa nella passata legislatura...
Non credo che tu contesti la sua appartenenza al centrodestra o che possa definirlo un "infiltrato"...
O un libertario...
E' un liberale classico di centrodestra...
Leggi il suo libro "Semplicemente liberale" (ed. Liberilibri),soprattutto in materia di economia,e poi fai una comparazione con quello che dice Tremonti...
Sono agli antipodi...
Tu legittimamente puoi fare il tifo per un centrodestra "alla Tremonti ultima maniera",altrettanto legittimamente io faccio il tifo per un centrodestra "alla Antonio Martino"...

Mi scuso per il ritardo con il quale ti ho risposto.
Come vedi la mia replica è estremamente lunga e articolata,per scriverla ci ho messo un bel po',e nei giorni scorsi non ne ho avuto il tempo...
Spero che il mio pensiero sia chiaro e comprensibile.

Ps: così,giusto per concludere scherzosamente...
Hai scritto:
"Cari tocquevillani antifassisti:accattateve el capezùn !"
e ancora,vicino alla foto della Santanchè:
"Voi, cuccatevi Capezzone e Cecchi Paone..."

Direi che non c'è bsogno di contrapporre la Santanchè a Capezzone e a Cecchi Paone...
Se la mettiamo su questo piano mi tengo più che volentieri la Prestigiacomo!
E se la giochiamo con le testimonial femminili -me lo concederai- non c'è partita...
Vinciamo noi liberal-libertari a mani basse!:-)
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#32 28 Novembre 2007 - 10:47

Eccoti le risposte, Gohan.


1)Mi sembra che io abbia ribattuto punto per punto alle tue precedenti argomentazioni,
a partire dal mio commento 17. Non bisogna estrapolare pezzi del discorso, altrimenti si perde il succo della discussione. Citare i vari autori extra americani c’entra ben poco, anzi nulla, con le mie asserzioni sul Liberalismo estremo ammesse dal Prof.Cobeddu. Perchè, così come diverse sono le Destre (cosa da me affermata da sempre), e diverse sono pure le componenti del Fascismo, come ho sempre sostenuto, anche il Liberalismo ha diverse sfaccettature. Liberalismo che sfracelli ne ha combinati parecchi, e non solo in Romania. Ora io non so quanti anni tu abbia avuto nel 1992, ma vedo che molti giornalisti economici hanno colpevolmente dimenticato la svalutazione e la speculazione fatta dal Sig. Soros a danno della Lira, quando si ricercano le cause dell’ attuale situzione italiana. e se parlo di Soros, non posso non andare con la memoria alla cosiddetta Commissione Trilaterale. Ma il discorso si farebbe troppo ampio; resta il fatto che gli italiani che si son visti in un giorno svalutati gli stipendi del 30 % dovrebbero essere meglio informati su codesto personaggio.
Tornando al punto, nella risposta (1) non centri (o non vuoi centrare,ma ti do il beneficio della buona fede...)il nocciolo: sia Marxismo che Liberalismo focalizzano tutto sull’ Economia, lasciando in disparte l’ Uomo come Essere ed il Metafisico. Quando poi scrivo criticando un certo modo di soffermarvi troppo sui soliti nomi (al pari di come alcuni di Noi si fissa su piloni fondanti del Pensiero Metafisico contemporaneo, come Evola, Pound e Tolkien, che,guarda caso, tutti e tre furono combattuti dal mondo anglosassone protestante), mi riferivo al fatto che ultimamente ho spesso citato Richard M. Weaver, al quale sia Ideazione che Il Domenicale hanno dedicato in passato largo spazio. Ed è proprio al pensatore Liberal Nazionale Confederato (non per niente, oltre che Vandea, mi chiamo Starsandbars) che dedicherò presto, dopo il mio ritorno dalla trasferta ai Caraibi, un post di riferimento. Come ha giustamente ricordato Alberto Mingardi, Weaver rappresenta una sintesi tra Tradizionalismo e Libertarismo, schierandosi così nella schiera degli appartenenti alla Terza Via.
Ma il Professore americano riprende il modello sudista, dove i Valori Tradizionali come Onore, Fede, Patria, Famiglia (alla faccia dell' anonimo ospite tuo, un po' incolto) non vengono mai piegati dal potere economico. Valori altamente liberi, perchè improntati alla Costituzione Primaria di Washington, Franklin e Jefferson. Costituzione ampiamente vilipesa dal quel fenomeno di Abramo Lincoln, che, con la scusa di eliminare la schiavitù , instaurò un regime dittatoriale al Nord;regime dittatoriale Liberale (Liberale, come più tardi accadde in Messico...), con deportati e campi di concentramento.Valori peraltro altamente rappresentati dal Mio Presidente (eh eh eh) Jefferson Davis, giustamente convertitosi al Cattolicesimo e da Robert Lee. Weaver, sul quale tornerò ,rimane il Maestro, mai superato di Russel Kirk. Kirk lo afferma in “La Prudenza come criterio politico” “The politics of prudence” Ed. Scientifiche Italiane, Napoli 2002.


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#33 28 Novembre 2007 - 10:51

2)Hai poi praticamente saltato ogni commento al mio 18, che è una critica,improntata all’ Etica, alla Democrazia imposta da un Liberalismo al quale non importa l’ Individuo come Uomo, ma solamente come CONSUMATORE, a costo di qualsiasi prezzo, elevando l’ignoranza ed il possesso a giudice comportamentale. E questo salto è un po’ grave, se mi passi il termine. Nel tuo (2) citi poi le tue letture sul Fascismo, e mentre De Felice è senz’altro di buon aiuto, il libro di Guerri, che peraltro posseggo , e gli altri mi sembrano un po' poco, per comprendere un fenomeno a più sfaccettature. Ma non voglio imporre mie letture ad altri.Certo, trovare il vecchio testo di Luigi Lojacono “Le Corporazioni Fasciste” non è da tutti, e chi lo ha se lo tiene stretto...Io per primo. Libro scritto a più mani, con la partecipazione anche di industriali LiberalNazionali come Alberto Pirelli. Liberali Israeliti come Gino Arias (purtroppo colpito poi dalle Leggi Razziali), grande ammiratore di un preLiberale napoletano del 1600 come Antonio Serra.

Assolutamente errata, mi spiace dirlo, la tua affermazione sulla Terza Via rappresentata dall’ Italia anni ’50: ancora una volta parti dal concetto economicistico della Vita; la Terza Via ebbe valida applicazione nell’ Italia Fascista, tant’ è che si tradusse anche in progresso economico ed industriale; Italia Fascista che vide, dopo anni di sbilanciamento causato da un Risorgimento Liberale che provocò scompensi enormi in Italia, a danno del Veneto, del Meridione e della Chiesa, vide, dicevo, un’ inversione di rotta nella bilancia tra emigrazione e rientri. E nella quale lavorarono LiberalNazionali come il Ministro De Stefani, che risanò le Finanze Pubbliche.
Nell' Italia Fascista i Liberal Nazionali contribuirono a leggi decisamente di stampo Liberale, come il ritorno ai privati dei servizi telefonici e delle assicurazioni sulla vita, nonche altre agevolazioni fiscali atte ad incoraggiare gli investimenti privati e i redditi d’impresa.

Terza Via applicata , come ho scritto, nella Romania Legionaria e che fu prontamente combattuta dal regime oligarchico della camarilla reale e calmierata dal traditore Antonescu, che fece strage dei Legionari. Altro caso di Destra Conservatrice che fece guerra ad una Destra Reazionaria e Tradizionalista.

Quello che in Italia, dal 1945 in poi, vi è stato, è solo Consociativismo, nel quale tutti i partiti, compresi il PLI e tranne il MSI si cullò nell' Arco Costituzionale, alla faccia dei cittadini, spartendosi l' Italia. Non Terza Via.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#34 28 Novembre 2007 - 10:57

3)Ribadisco il concetto espressosulla similarità delle 2 Utopie marxiste e Liberali, confermandoti che gran parte dei Liberali da te citati sono Anarco-Liberali, a cominciare da quel Pascal Salin che ha le mani in pasta (con Prodi, guarda un po'...) con la Direttiva Frankestein, osteggiata da Philippe De Villiers (per il quale io mi sono schierato per le presidenziali francesi, e che vigila sulle derive di Sarkozy. Potevi avere dubbi, per un Vandeano come me ? De Villiers che ha contribuito con oltre 800.000 voti alla vittoria di sarkozy al secondo turno). Ed è proprio alla Direttiva voluta fortemente dai vari membri del Bilderberg Club e della Trilateral che io addebito la situazione Rumena. Qui non si tratta solo dell' Idraulico Polacco, ma del Professore Universitario Rumeno che viene a fare il muratore in Italia, come ha raccontato Carlo Verdone in un' intervista, stupendosi della Cultura del suo muratore. Perchè guadagna di più. Ma non perchè vuole solo più soldi, ma perchè tutto in Romania è molto più caro, ma gli stipendi sono bassissimi. 200 Euro al mese, a volte 300. E grazie a questo anarco-capitalismo che in gran parte d' Europa, la classe culturalmente avanzata si sta impoverendo, come aveva predetto Marx nel "Manifesto". Anche in Italia, dove grazie a Soros e amici la gente non ce la fa più.
In Romania i danni del comunismo si stanno allargando grazie agli anarco-liberali : ho pure scoperto che Soros ha messo radici anche lì...
Il Capitalismo, invece, nei Paesi ex-comunisti, avrebbe dovuto essere introdotto gradatamente, cominciando ad importare il cibo, e poi le tecnologie accessorie. Stiamo riducendo paesi altamente culturalizzati come Ungheria, Russia, Romania, Cechia, Polonia come l' Italia. Italia di cui non ho una buona opinione, a livello Cultura. Italia di Brutti, Sporchi e Cattivi, di Telefonini, SUV spesso illegali (per via dei vetri scuri), di Grandi Fratello ed Isole dei Famosi, di Amici e Tronisti, di Corona ed altri fenomeni del genere.

(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

Perchè, passando al tuo

4), nonostante quello che dice Jouvenel , purtroppo, e lo dico a malincuore, la verità è che molti di voi Liberali non si accorgono di come è ridotta l' Italia. Ma ci rendiamo conto della bassezza civica cui è giunta l' Italia ? Io m'arrabbio come una bestia per come viene trasgredito il Codice Stradale. La Buona Educazione. Il Rispetto per l' Autorità. Di come l' Onestà sia un valore per gli imbecilli come me e basta . Qui ci si sconvolge per il Capo dei Vigili di Roma, ma se vai in un parcheggio di un ipermercato, trovi decine di cani bastardi (sì: CANI BASTARDI !), non solo col Pass Invalidi falso, ma anche bellamente parcheggiato. Qui siamo in un Paese dove l' Ignoranza è considerata Virtù, perchè i soldi cancellano tutto. Ma, ai SOLDI bisogna educare ! Ed il Mercato travolge tutto, senza pensare al nulla avanzante. Il nulla avanzante grazie ad una televisione che non trasmette mai una Commedia di Molière, una Tragedia Greca; sì, abbiamo avuto Guerra e Pace, ma in compenso hanno stravolto tanti classici, a cominciare da "Cuore", dove quel criminale di Franti era un birbaccino.... Franti dovrebbe marcire in galera, insieme a tutti coloro che hanno usufruito dell' indulto.
I danni del Liberalismo sono pesanti, attaccano la società: che dire, ieri una signora, intervistata dal TG si lamentava che non ce la fa più, perchè l' Asilo Nido gli porta via tutto lo stipendio.
Oh bestia, dico io ! Ma stai a casa, a fare la Madre, non affidare i tuoi figli a terzi, agli Asili Nido, alle baby sitters, che poi vengono su insicuri, e o fanno i bulli, oppure si femminizzano e diventano omosessuali. Le Famiglie sono semplici dormitori, tutto si sta riducendo a guadagnare per consumare. E' questo che ci sta portando l' Homo Oeconomicus !

Dunque, buon per Jouvenel che sia morto ventanni fa: cosa direbbe del senso Civico degli Italiani di oggi ? Eppoi, vivaddio, che dire degli Ultimi Fuochi della Cultura e dell' Arte Europea, da Puccini e Mascagni a Pirandello, da De Chirico a suo fratello, passando per Soffici, Papini, il Futurismo ? Altro che l'attuale impoverimento odierno. Ora, solo NULLA. Nulla in letteratura, in Musica, in Pittura, in Scultura.


Dunque, ritornando al tuo (3) la Terza Via non priva della libertà economica, ma sorveglia che il mercato non faccia danni enormi,limitando le sue follie, privilegiando l' Impresa piuttosto che l' Azione cartacea spesso preda di speculatori.

Mai appartenuto alla Destra Sociale. La Mia adesione alla Destra significa che il Partito di Storace viene a coprire un vuoto sorto a Destra, ma nella Destra vi sono moltissimi non rigidamente statalisti. Del resto ho fatto più volte riferimento a Codreanu, che s'ispirava al Volontariato. Le Banche Legionarie erano create coi soldi dei Legionari: se stavamo ad aspettare le camarille di Re Carlo e delle sue amanti, stavamo freschi...Per questo Codreanu fu ammazzato nel Carcere di Jilava, lui, più Realista del Re...

Volontariato al quale Tremonti ora guarda con interesse.


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#35 28 Novembre 2007 - 11:00

5) Su Fini potrei farti una marea di citazioni sulla sua ammirazione per il Duce ed il Fascismo. Si può poi cambiare idea politicamente; non sui fatti storici. O mentiva allora, o mente adesso. La Storia non si cambia, si studia, si revisiona quando finalmente i vincitori lo lasciano fare; e quando i partecipanti ai fatti storici sono morti, lasciando lo storico libero di indagare, prescindendo dalla Memoria, che è di parte, sempre e comunque.
Quanto a La Russa, stendiamo un velo pietoso: le sue recenti dichiarazioni sulla Santanchè stanno procurando un tumulto nell' AN milanese: la fuoriuscita dell' Assessore Carla de Albertis non è solo per il Ticket. Altre grandi defezioni si preparano; a cominciare da Carlo Borsani jr. O La Russa e Fini gli andranno a dire che Suo Padre, che stimo tantissimo, Fascista e Cattolico, Cieco di Guerra , che più di tanti si adoperò per la pacificazione, che, insieme al Cardinal Schuster impedì diverse rappresaglie e fu ripagato per questo col piombo partigiano, Carlo Borsani Sr. era il Male Assoluto ? Ucciso lo stesso giorno, 29 Aprile, di Sergio Ramelli anni dopo: anche Lui, Male Assoluto ? Al quale Milano ha timidamente intitolato solo un Giardino, avendo paura di intitolargli la via ? La Russa avvocato di Casa Ramelli al processo contro gli assassini. La Russa di Radio University ? La Russa attivista in Corso Monforte negli anni '70. Cosa chiedeva, 5 caffè, alzando la Destra ? Oppure voleva fermare l'autobus ? Guarda che io c'ero.

Aznar, ripeto, non ha mai sputato sul Franchismo. A lui nessuno imputa nulla, perchè è un afascista, come me. Termine inventato da Almirante. L' antifascismo è peggio del Fascismo, e quello di destra è ancor peggio. A Fiuggi non furono dette certe cose, a Gerusalemme, sì. Non giudizi critici, ma pregiudizi, questo si.

Ti ripeto la domanda: il Grande Nicola Pasetto, avrebbe sputato sul Fascismo ? E Marzio Tremaglia ? E, oggi, se fossero vivi ( e forse Pasetto sarebbe al posto di Fini), sarebbero in AN o nella Destra ? Io, sulla risposta, non ho dubbi.

Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#36 28 Novembre 2007 - 11:02

6)Come ti ho anticipato sul Tuo Blog, trattasi di un refuso: il "neanche" riferito a Sarkozy era un "anche". Sarkozy ha duramente attaccato, stupendo molti liberali, il Capitalismo Cartaceo . Tra tutti, Andrea Mingardi, che lo ha attaccato su Libero Mercato in questi giorni. Perchè Sarkozy è veramente Conservatore, e quindi è anche lui sul fronte "finanza cattiva/impresa buona". E vedremo De Villiers cosa farà. Col quale ha fatto invece patti. Anche se il suo MpF è giudicato Fascista. Come me, come Monsoreau, come altri di Triares. Afascisti, in verità: non post o anti, ma afascisti.


Le Pen Fascista: per nulla, solo uno sciovinista tipicamente francese: credo che Drieu La Rochelle, Celine, Brasillach e soprattutto Maurras non li abbia mai letti. Ed a me non è mai piaciuto. Piuttosto volgarotto, come qualcuno che bazzica il tuo blog. Rigorosamente anonimo.

Quanto alla frase di Malagodi, è estrapolata dal discorso fatto da Sterpa. Liberale che stimo. E che afferma che Malagodi era liberale in economia, ma conservatore in politica. Del resto negli anni 60 di alleanze col MSI ce ne furono.

http://www.cartalibera.it/publish/printer_51.shtml


Credo che Malagodi non si metterebbe mai con chi propugna pacs ed affini. O chi ha ammesso la sua bisessualità.
E guarderebbe con simpatia ai punti del programma di Storace.

E, leggendo Sterpa, il pensiero mi è poi corso a Panfilo Gentile, altro grande LiberalNazionale. Fece parte della direzione nazionale del PLI. Di cui tornerò a parlare,delle sue "democrazie mafiose" e del suo Elitarismo , concetti riassunti nel libro di Gianfranco De Turris "I non conformisti degli anni '70. Concetti in linea su quello che ho scritto sul "voto" a punti e che hai saltato di commentare, soffermandoti solo sull' economicismo...

E proprio il libro di De Turris contiene , in un' altra parte, una frase di Claudio Quarantotto del 1972, che oggi è attualissima:
"Le Utopie della sinistra hanno ceduto nello scontro con la realtà. Il neocapitalismo è meno brutto e più efficiente del comunismo e del neocomunismo:ma risolve soltanto i problemi economici, creando un pericoloso Vuoto Spirituale, che viene riempito dagli idola tribus della parte avversa. (...) Ora, il ritorno in interiore hominis rappresenta un ritorno alle aspirazioni, se non ai Principi della Destra. (...) Per una Visione Spirituale dell' Uomo e del mondo".



Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#37 28 Novembre 2007 - 11:46

E veniamo alla fine.

Come ho anticipato all' inizio, ho da sempre ricordato che ci sono diverse Destre.
Che dovrebbero, dico, dovrebbero, lottare fianco a fianco contro il comunismo, Prodi e C.

Tu affermi:

"Tu e il gruppo di Triares vi battete legittimamente per un progetto,io e altri blogger di Tocqueville per un altro... "

Infatti nessuno vi nega di portare avanti il vostro progetto.

Ma quello che io combatto, non porgendo l' Altra Guancia, è il modo di essere e vivere dei giovanitristi.

Vedi, come avrai capito, essere di Destra, per me, è essere completamente differente dalla sinistra, nel modo di porgersi, essere, vivere.
Vuol dire essere Leali, Onesti intellettualmente. Vuol dire DIRE SEMPRE LA VERITA', anche a costo di non piacere. Significa vivere una vita di lotta ed esempio.

Se tu sapessi quanti bollini gialli ricevo su Tocqueville per i miei post: ma, da bravi vigliacchi, mica mi mettono il rosso, ma il giallo. Fanno i furbetti, certi aggregatori, fingono di non vedermi, anche se gli segnalo il Post. Solo ogni tanto, qualcuno a noi vicino, mi da il bollino verde.


Per me, l'onestà, è un' altra cosa. Ma mica hanno il coraggio di sbattermi fuori: aspettano che me ne vada. Fossi matto !

Ah, sapevi che mi hanno pure clonato il Blog ? Dove mi offendono in continuazione ?

Ma qualcuno diceva: "Molti nemici, molto onore".

(segue)

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

================

Essere di Destra significa evitare volgarità, parolacce, bestemmie. Càspita, firmiamo dappertutto cose sulla NETIQUETTE, ma non vedo mai applicare certe norme.

===================


Gohan, sicuramente non sarai d'accordo con gran parte delle cose che ho scritto; ma una cosa, vorrei che fosse chiaro. Non ce l'ho coi Liberali, ma con un certo modo di essere dei giovanitristi, delle streghelle, paperelle e soprattutto mi indigno con coloro che, da veri ignoranti, credimi, liquidano il Fascismo sprezzantemente con 2 parole, relegandolo nell' area socialista solo per sciacquarsi le mani e pulire i propri scheletri nell' armadio di ex-fascisti . Esattamente come fecero gli italiani a Piazzale Loreto, quando appendendo Mussolini, la Petacci ed i Gerarchi, si autoassolvettero dal loro passato. Perchè, come avrai letto nel libro di Guerri, il CONSENSO al Fascismo fu generale.


=============

Ecco il "mostro" Vandeaitaliana/Starsandbars; quello che "ha letto 10.000 libri, ma senza capirli". L' "omofobo". Il Fascista, razzista, nazista.

Io, era già successo con un' altro liberale, ma adesso non mi ricordo il nome, quando si cerca il dialogo, non mi tiro indietro. Non quando si dicono idiozie senza argomentare.
Purtroppo molti di quelli che conosci, buon ultimo i 2 anonimi che hanno scritto baggianate da te in mia risposta,scrivono così.

Ed allora, Non Porgo l' altra Guancia...


Ricordati, che i nemici, stanno dall'altra parte.

PS.

francamente, io preferisco, conoscendola di persona, la Santanchè alla Prestigiacomo. E non solo fisicamente...

Non c'è proprio gara........


Vandeaitaliana

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#38 28 Novembre 2007 - 11:52

Dimenticavo:

stesso dicasi per quelli che offendono la fede di milioni di Cattolici, insultando il Papa e la Chiesa.
Vandeaitaliana
#39 28 Novembre 2007 - 22:17

Tempo permettendo cercherò di risponderti nei prossimi giorni...
Una considerazione veloce...
Poni sempre al centro del discorso la questione della spiritualità,della metafisica e dell'etica...
Il liberalismo non ha bisogno di un "uomo nuovo",non è una dottrina che si pone come obiettivo quella di "plasmare" una società ed i suoi individui...
Al contrario,questo era ciò che intendeva fare Hegel quando parlava di "Stato etico"...
Ma la concezione hegeliana dello Stato etico e della forgiatura di un "uomo nuovo" è la filosofia che sta alla base delle due peggiori dittature che la storia abbia conosciuto,e cioè il nazismo ed il comunismo...
GOHAN
utente anonimo

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

#40 29 Novembre 2007 - 15:11

Al tempo ! Lo Stato Etico è stato alla base dello Stato Fascista, come saprai. E mi sembra, come confermerebbe Ernst Nolte, che di danni non ne abbia fatti, di così gravi. Perchè il Fascismo non ha mai negato le proprie Radici Cristiane, e Mussolini, da ateo socialista (celebre la sua Frase sui fulmini...), divenne credente. Poichè io credo nell' intervento della Divina Provvidenza, ecco che Mussolini venne via via affiancato e consigliato da Don Orione, San Pio da Pietrelcina, Pio XI e PIO XII. Fino al Cardinal Schuster durante i giorni della RSI.
Come direbbe Alain de Benoist, Comunismo e NazionalSOCIALISMO (questo, sì, chiamiamolo per intero, per comprendere meglio le matrici comuni: scommetto che non hai letto il Mein Kamf...non lo dico in modo offensivo) non solo vogliono l' Uomo Nuovo, ma anche un Nuovo Dio: il Proletariato il primo, la Razza, il secondo. E si sa, quando si cercano nuovi Dei, vedasi fin dai tempi di Adamo ed Eva,passando per Prometeo, dove si va a finire... Il Peccato di Orgoglio, è il peggiore, per Dio.

Il Fascismo fu sempre stemperato dal Cristianesimo; così come il Movimento Legionario. Codreanu era un mistico di grande portata, passò diverso tempo in Svizzera a meditare in quasi povertà con la Moglie). La compresenza della Religione è importante:nell' URSS la Chiesa Cattolica ed Uniata venne decimata, mentre quella Ortodossa fu colpita anch'essa dal Martirio, ma poi fu un pochino tollerata e connivente, a scapito delle prime due. Mi spiace dirlo per i miei Fratelli Ortodossi.
In Germania, quella Religione laica, al limite dell' ateismo, e sicuramente Relativista che è la Chiesa Riformata, beh, lasciamo stare, che l'è mei..., come diciamo a Milano.

In pratica , sotto il comunismo ed il NazionalSOCIALISMO le Chiese Ortodosse e Protestanti, o furono ridotte al silenzio, oppure agirono in semiconnivenza.

Dopo questa piccola precisazione, prenditi tutto il tempo che vuoi: come avrai letto, sono in partenza,settimana prossima, per i Caraibi per lavoro, per un arredamento molto importante. Poi c'è il Santo Natale. Ci risentiamo a fine Dicembre oppure a inizio Gennaio. Sarà mia premura avvertirti.

A presto.


Vandeaitaliana