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mercoledì 30 gennaio 2008

Perchè i poteri forti amano i comunisti.

Quello che accade in questi giorni in Italia è l' ulteriore dimostrazione di quanto una certa forma di Liberalismo, quello non Nazionale, e che guarda solo ai propri interessi invece che al bene della Nazione, sia dal 1945 in poi in combutta e consociativismo con il comunismo. La Fiat, grazie al cosiddetto "sessantotto" si è pappata tutto il settore auto. E le varie sparate di Montezemolo degli ultimi tempi, non sono altro che il proseguimento di una politica aziendale che permise, in aggiunta, l'espansione dell' azienda torinese nei paesi dell' est. La "Stampa" ha sempre fatto l'occhiolino alla sinistra. E gran parte della Confindustria, specialmente quella azionaria, dei cosidetti "manager", non quella sana dei Padroni, è sempre stata su posizioni che garantiscano stabilità al Mercato. Non mi ricordo se lo scrissi già, ma comunque vorrei ricordare il caso dell' imprenditore italiano che incontrai all' aereoporto di Otopeni, poco dopo la Rivoluzione, che si lamentava dell' inefficenza (te credo, dopo una Rivoluzione...) della Romania in quei giorni, rimpiangendo il regime di quel criminale comunista di Ceausescu. Indubbiamente, tra Securitate, arresti e strane scomparse, una certa efficenza c'era, se trascuriamo il fatto che, oltre a mancare la Libertà, al Popolo Romeno mancava tutto, dal pane alla carta igienica, passando per il riscaldamento nelle case. Quello che gli dissi allora, in questo sito è censurabile...

Vorrei invece parlare della dichiarazione di Carlo Sangalli, Presidente della Confcommercio, che mi stupisce, anche se non troppo. Infatti nelle varie lettere che ricevevo durante la Prima Repubblica con le segnalazioni dei vari politici consigliati, mai che comparisse il nome di qualche esponente del Mio Vecchio MSI, da sempre vicino ai commercianti. Dunque, anche Sangalli si schiera contro le elezioni, andando contro la Base. I commercianti, tutti quelli che conosco, e sono tanti, sono da anni arcistufi del trattamento che la sinistra ci riserva, dall' idea di "grandi evasori" agli studi di settore, dalle ironie sui saldi ai vari nomignoli dispregiativi usati dalla "Repubblica" scalfariana; tutti sono schierati sul fronte del "niente discussiono,subito elezioni". Dichiarazioni rilasciate incontrando ieri proprio veltroncinolupodelupis, al quale, candidamente, nello stesso discorsco, ha chiesto:"Giù le tasse.". Come si fa ad essere così doroteo nel rivolgersi ad un esponente di quella sinistra che in questi 20 mesi ci ha tartassato in ogni modo, e non solo noi commercianti ? Come si fa a non essere battagliero con un tipico romanocentrico, sicuramente favorevole all' affossamento dell' Hub di Malpensa , tra l'altro, mentre finalmente è partito il cantiere per la costruzione dello Sheraton, che alla fine del 2009 metterà finalmente fine ad una carenza strutturale dell' aereoporto milanese, tra un quasi totale silenzio colpevole dei media. 4 Stelle, 450 camere, sorgerà proprio all' interno, sull'esempio di altri alberghi Starwood, come Parigi. Andare subito alle urne significa infatti far cessare la trattativa Alitalia-Air France, un' altra prode svendita che mi rammenta il caso SME-Alemagna. L' Alemagna, insieme alla Motta, erano fiorentissime industrie dolciarie meneghine, gestite dai classici imprenditori milanesi del boom italiano; imprenditori che non vollero venire a patti coi sindacati e dovettero vendere. Come l' Alfa Romeo e l' Autobianchi. Assorbite dalla FIAT; arrivando alla chiusura del cerchio, in questa anomala alleanza poteri forti-politica-sindacati-comunisti che è una caratteristica solo italiana.

Venga, Sangalli, a fare un giro tra i negozi milanesi, e ci porti pure veltrocinolupodelupis... Ma siamo assai arrabbiati, e mica troppo consociativisti, arrendevoli e buonisti ! Non si ricorda i fragorosissimi fischi che risuonarono in sala quando tirò fuori il nome di Prodi in Confcommercio lo scorso giugno e l' entusiasmo con cui fu accolto Silvio Berlusconi ? Come fu contestato Bersani, al grido di "Arridatece Silvio !" ? Di come Prodi fu sonoramente fischiato persino nella comunista Confesercenti ? Basta coi doroteismi democristiani (Sangalli è stato Sottosegretario in un governo Andreotti...) !

Noi, medi, piccoli e piccolissimi imprenditori del commercio vogliamo subito andare a votare; come la STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI.

Questo il comunista Napolitano non può negarlo !

Niente discussioni:

Subito Elezioni !

Vogliamo Berlusconi !

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