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sabato 22 febbraio 2014

Cari Camerati, quanta disinformazione, sull' Ukraina...

Da giorni seguo con attenzione, sulla TV Rumena e sul sito del giornale Romania Libera la situazione Ukraina.
Oggi, finalmente, sembra che il corrotto comunista filorusso e protetto da Putin sia in fuga.
Ed allora bisogna fare qualche precisazione, perchè da troppo tempo leggo commenti non solo disinformati, ma anche buffi, e che mi farebbero sorridere, se la situazione non fosse drammatica.

Dunque:


  • Putin non è il "difensore della Fede e della Tradizione Cristiana" come molti, abboccando alle sirene moscovite, credono. Ma pensa solamente a ricreare il vecchio Impero Sovietico/Zarista, crollato miseramente. Dopo aver facilmente ripreso la Bielorussia, controlla praticamente lo Stato Canaglia della Transnistria, che riconosce, unica nazione al mondo. Sta pure fomentando una ulteriore scissione in Gagauzia. Vuole riprendersi sia Moldavia che Stati Baltici, che Armenia, Georgia e molti altri stati ex-sovietici. Occupa senza motivo Konigsberg, Patria di Kant, tedeschissima. Non disdegnando il sogno zarista di congiungersi con Serbi e Bulgari, arrivando al Mediterraneo. Come scrivo da anni.
  • In Piazza Maidan, oltre agli iniziali gruppi spontanei europeisti, sono scesi subito Partiti Nazionalisti come Svoboda, di Oleh Thianybok, vicino all' italiana Forza Nuova. E molti, molti altri. Tutti decisamente antirussi, come da tradizione polacco/lituano/ucraina. (nella foto, il simbolo del Partito Svoboda.)
  • Come ben descritto non da giornali USA o filoamericani, non è proprio l' adesione all' Europa, a questa Europa delle banche, che i manifestanti di Kiev (ed ora di molte altre province) vogliono: sognano invece di affrancarsi da Mosca, che li tiene sotto il giogo energetico del gas. 
Quello che è accaduto in Ucraina ricorda sempre più la Rivoluzione Rumena del 1989, dopo che oggi la polizia si è schierata con i Rivoluzionari, dopo le oltre cento vittime uccise dai cecchini che, come a Bucarest, sparavano dai tetti. Con il concorso dei Titushki, agenti provocatori della polizia.
Speriamo poi che, come nel 1990, i nuovi servizi segreti russi, come fece nel 1990 il KGB, non si serva di un Iliescu locale per frenare o tradire la Rivoluzione Ucraina. 

2 commenti:

Starsandbars/Vandeaitaliana ha detto...

http://en.wikipedia.org/wiki/Titushky

Anonimo ha detto...

Beh non era malaccio lo zar..quantomeno non l'ultimo :)
O no?

Reazionario