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giovedì 5 febbraio 2009

Su Eluana, faccio parlare nuovamente Titti Monteleone.

Mentre il Mondo Cattolico si sta mobilitando per impedire l' uccisione di una persona che non è tenuta in vita artificialmente e che ha segni vitali come le periodiche mestruazioni, pubblico un nuovo accorato messaggio arrivatomi dalla Sig. ra Titti Monteleone. Di ritorno dal I° Congresso de "La Destra" feci già questo post:

Venerdì, 14 novembre 2008
La Vita innanzitutto:parla Titti Monteleone.

A questo punto, non ci rimane che sperare e pregare, per la povera Eluana Englaro, destinata ad una morte atroce, di fame e di sete, altro che dolce morte. Sarà pure imbottita di sedativi, per evitare spasmi dovuti alla mancanza d' acqua. No, non è giusto, come Padre e Cattolico mi ribello a questa condanna a morte decisa da altri per una ragazza che non può decidere.

Vergognati, Italia ! Così preoccupata da false libertà, falsi diritti e falsi princìpi da non vedere quale abominio si sta' per compiere, contro il dono più prezioso avuto da Dio: la VITA !

Davanti a tale tragedia, non posso non portare l' esempio di una Madre coraggiosa conosciuta al Congresso de La Destra, Portavoce Provinciale di Belluno, Titti Monteleone. La quale, in risposta all' intervento ed alla presenza ingombrante di Marco Pannella, ha raccontato le sue personali scelte in favore della Vita.

La prima, a soli 18 anni, durante l' ultimo anno di Liceo, quando scoprì di aspettare un bambino: "...ho saputo di aspettare un bambino...ultimo anno di liceo...tante speranze.....ed anche allora non ho mai pensato di rinunciare a mio figlio che oggi ha 36 anni....certo ho dovuto rinunciare ai miei sogni...ma un figlio vale 1000 carriere, un figlio vale 1000 rinunce...un figlio è un figlio !". La seconda, più recente, risalente al 21 Luglio 1999, quando perse in modo drammatico un altro figlio, Marzio, di soli undici anni: "...al mare mentre provava una maschera è stato colpito alla nuca...ha perso i sensi....è arrivata un ambulanza senza medici, senza copertina termica, senza ossigeno....durante il trasporto è caduto in ipodermia....il coma....depassè..2 notti e 3 giorni in cui i medici del reparto di rianimazione hanno fatto di tutto...ed io e mio marito eravamo lì a parlargli.....sapevamo che le speranze erano molto vane....abbiamo sperato...ma mai e dico mai abbiamo pensato di staccare la spina...e quando il cuore di Marzio ha cessato di battere abbiamo chiesto che i suoi organi potessero ridare speranza ad altri.....la sua vita per la vita di qualcun'altro".

La Vita è un Dono che dobbiamo preservare con cura: GRAZIE, TITTI !

Che Dio possa perdonare quello che stanno facendo: io non posso. "

Ebbene, oggi Titti Monteleone mi ha autorizzato a pubblicare questa seconda sconvolgente verità sugli ultimi giorni di Suo Figlio. Eccola:

"Ed ora lasciamo per un attimo le europee, mi scuserà il Segretario, e rivolgiamo un pensiero non ad Eluana….ma ad una vita che per volontà della magistratura terminerà….e terminerà con il dolore della fame e della sete.
vedete oggi voglio dirvi di un segreto che ho tenuto per me in questi 10 anni, ma che forse oggi è giusto che sia pubblico, un segreto che vorrei tanto far giungere al papà di Eluana, ma non sò come fare….dopo un anno dalla morte di mio figlio, sono tornata a salutare i medici della rianimazione che tanto si erano prodigati, sotto il profilo medico e umano, e in quell’occasione il primario mi fece entrare nel suo studio dicendomi che aveva bisogno di farmi una confidenza….esordi’ con il dire ” vede signora quello che stò per dirle non ha una spiegazione scientifica…ed io in questi mesi mi sono chiesto tante volte come sia potuto succedere…ma è successo…..Marzio che come ben sà era in coma depassè…( insensibile a qualsiasi tipo di stimolo) eppure ogni qual volta Lei entrava nella stanza e solo LEI ( della serie neanche mio marito) i valori di Marzio impazzivano….Marzio sentiva la sua presenza…Ho saputo quindi che mio figlio mi ha amato sino all’ultimo istante e sapeva che io ero accanto a lui…..se potessi andrei in Friuli…ma ho paura….paura di varcare quella soglia che appartiene ad Eluana….ma vorrei tanto che in tanti potessero leggere....

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Come si evince, "loro" ci sentono, "loro" ci amano. E vogliono vivere, continuando il percorso che Dio ci ha regalato.

Lottiamo e Preghiamo, Preghiamo e Lottiamo perchè la Vita di Eluana sia salvata e non sacrificata come un simbolo di una cattiva battaglia tesa a ribadire una pseudolibertà che non è tale.

L' unica Libertà è la Verità del Verbo, e senza Cristo non esiste Libertà.

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